La parola d’ordine di ogni buon social eating è condivisione. Il social eating è, in pratica, una nuova semplice e brevettata formula, che prevede l’apertura della propria casa ad un ristretto gruppo di amici.
Quindi, le porte della casa di un novello chef sono aperte a persone che, pur non conoscendosi tra loro, sono tutte unite dalla passione della buona cucina e dal desiderio di condividere. Pertanto, stesse passioni e stesso spirito, il tutto in casa di un appassionato di gastronomia.
Appunto per questo, grazie alla formula del social eating, si ha la stupenda occasione di poter pranzare o cenare, però restando nell’atmosfera di casa. Non per nulla, la genialità dei social eating è proprio racchiusa nella loro semplicità. Cosa c’è di meglio di avere una atmosfera conviviale e raccolta, il poter godere della simpatia e dell’ospitalità dei padroni di casa che propongono un eccellente menù ad un costo più che simbolico?
Ma oltre a ciò, il social eating è anche un eccellente punto di incontro ove è possibile socializzare, quindi anche trasmettere le proprie conoscenze, ma anche stili di vita. Alla fine, il social eating si tramuta sempre in una serata trascorsa in maniera piacevole in compagnia di nuovi amici, in una casa vera ove è possibile degustare dell’ottimo cibo, fare due chiacchiere e, magari, dedicarsi ad una bella sfida a biliardino.
Quel che è certo, che il trascorrere del tempo in un social eating è sempre fonte di convivialità e piacere di socializzare. È un gradevole modo per poter condividere il piacere del cibo in un ambiente casalingo.
Per frequentare, in conclusione, un social eating, di certo non necessita uno particolare spirito di intraprendenza, ma basterà navigare sul web per soddisfare la sana dose di curiosità. Infatti, navigando sulla rete, non è difficile trovare blog, siti, e altro ancora, tutti incentrati sulle località e sui posti ove si svolgono i social eating.…